
“Natale non sarà Natale senza regali”. Lo dicevano le Piccole donne dell’omonimo romanzo ottocentesco e lo confermano i trends che, in questo periodo, vedono un’impennata delle ricerche on line proprio su questo tema: un tema così “caldo” da essere regolarmente oggetto di ricerche di mercato e panoramiche globali.
Tra queste, esattamente un anno fa la redazione ANSA riportava i risultati di un’indagine condotta in 18 Paesi con un obiettivo curioso: indagare l’influenza delle singole identità nazionali sul modo di celebrare le Feste e affrontare il relativo “tema regali”. Gli esiti si sono rivelati sicuramente interessanti e, in molti casi, quantomeno buffi…

Le curiosità rilevate dal sondaggio non finiscono qui: ad esempio, emerge la passione degli americani per i maglioni con le vistose fantasie natalizie che, invece, molti abitanti del Vecchio Continente sembrano detestare. Restando in Europa, nazioni come Belgio e Paesi Bassi appaiono piuttosto immuni al richiamo delle Feste, mentre invece proprio gli italiani conquistano un buon posto sul podio: solo l’8% si definisce indifferente all’atmosfera, mentre un’ottima percentuale (tra il 66 e l’80%) dichiara di amare le tradizioni natalizie, le decorazioni scintillanti e i preparativi per questi giorni speciali.